Nell’estate che sta finendo, molti automobilisti torinesi al rientro dalle vacanze hanno trovato la brutta sorpresa di bolli e parabrezza danneggiati dalle violente grandinate di agosto. Oppure, se in città, hanno vissuto in prima persona quello che è successo.
Ora i torinesi possono andare incontro ad amare sorprese anche se hanno attivato la garanzia “eventi atmosferici”.
Hai subito danni e la compagnia non ti vuole rimborsare? Puoi telefonarci all0 0115069546 o compilare il modulo di contatto online
Spesso le assicurazioni incassano premi esorbitanti, inserendo nelle condizioni di contratto clausole che possono limitare, escludere o ostacolare i rimborsi.
È frequente, ad esempio, che siano previste decadenze dall’indennizzo qualora la riparazione non avvenga presso una carrozzeria convenzionata con la compagnia che ha emesso la polizza e che, quando ci si rivolge a quest’ultima e non a quella “di fiducia”, i tempi d’attesa per le riparazioni siano molto lunghi.
Alcune polizze online prevedono inoltre che la “garanzia grandine” copra il danno solo se l’auto risulta assicurata anche l’anno precedente al sinistro e che quindi l’assicurato, nonostante abbia pagato il premio comprensivo anche di questa garanzia, scopra di non potere avvalersi della polizza per effetto di una clausola “nascosta” in condizioni di contratto di centinaia di pagine. MC ritiene che questa previsione sia illegittima e costituisca una pratica commerciale scorretta. Se la tua polizza prevede questa clausola, puoi segnalarcelo e ti forniremo assistenza.
Ci sono inoltre possibili sorprese legate a franchigie, degrado e deprezzamento e alla tecnica utilizzata per riparare i danni, in quanto alcune polizze rimborsano soltanto i costi per il cosiddetto “levabolli”. Per approfondire, leggi i consigli del Movimento Consumatori.